martedì 3 febbraio 2009

Il decalogo dei problem teller

Cari schiavi d'Egitto, caro popolo eletto e chiamato alla liberazione, la vostra guida è stata sul monte della rivelazione ed ora è discesa in mezzo a voi che vi stavate già scolpendo falsi idoli. Un decalogo il dito del pensiero libero e della narrazione dei problemi irresistibili ha scritto sulla pietra ed ora ciascuno di noi lo scriva nel suo cuore e nella sua mente.

I. Io sono il tuo problema e ne avrai altri dopo di me. La vita è piena di problemi e risolto uno di loro ne sorgono molti altri. Avremo sempre problemi, non è una scoperta difficile da fare. Paul Hawken, padre del capitalismo naturale, la descrive in una sua pubblicazione.

II. Non nominare i problemi invano, ma chiama i problemi con il loro giusto nome. Non ti lamentare dei tuoi problemi. A volte lo facciamo per affettazione, con enfasi. Smettiamo di farlo avremo meno stress, una vera liberazione.

III. Ricordati di fare festa dopo un problema risolto, perché dopo ne avrai ancora altri. C'è sempre un tempo per gioire e un tempo per preoccuparsi. C'è il tempo della festa e il tempo del lavoro. Quindi lasciamoci andare alla gioia.

IV. Onora e ringrazia i tuoi problemi, perché sono loro che ti tengono in vita. Senza saresti perso. Spesso pensiamo che una vita senza problemi sia una vita invidiabile, una specie di paradiso da raggiungere a tutti i costi. Chi non ha mai vissuto in campagna per esempio pensa che vivendoci avrà raggiunto il suo karma, salvo poi scoprire che ci sono gli insetti, la pioggia che rende la terra fango...

V. Non uccidere la tua fantasia e i tuoi talenti. Sono loro a creare i tuoi problemi irresistibili, da condividere con gli altri. Ansia e depressione sono due grandi malattie del nostro tempo. Spesso sono causate dal fatto che non crediamo più in noi stessi magari per le tante delusioni della nostra vita. Ma spesso queste delusioni sono ingigantite dal fatto che ci rifiutiamo di vedere il lato positivo delle cose.

VI. Non creare problemi insani ma pensa sempre a problemi cristallini, trasparenti e belli. Più è bello il problema più saremo coinvolgenti e virali. E quindi sempre più persone lo vorranno condividere. La nostra gelateria ha la fila fuori perché tutti vogliono il nostro gelato? Ecco un bel problema irresistibile. Come creare problemi di questo genere? Problemtelling.com può aiutarti.

VII. Prendere spunto dagli altri e vedere come hanno affrontato i loro problemi è lecito. Quindi "ruba" i problemi degli altri.

VIII. Non crearti falsi problemi.

IX. Non desiderare altre donne oltre la tua... non basta quanti problemi lei ti crea? Non me ne vogliano le donne per questa provocazione, è chiaro che anche gli uomini creano tanti problemi noiosi ; - )

X. Non desiderare i problemi negativi degli altri, ma sii invidioso di quelli buoni e positivi.

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