lunedì 2 agosto 2010

Il paese e il gioco delle fiabe

Che cosa fanno i problem teller in vacanza? Vanno alla ricerca di storie e fiabe. Magari vanno a Rocchetta Nervina, in Val Nervia (Liguria) per il Festival delle Fiabe che vi si tiene dal 15 al 20 agosto. Leggiamo infatti su Teatro.org:
Per tre giorni, tutto il paese è coinvolto nella preparazione e nella rappresentazione di una fiaba classica: da Alice nel Paese delle Meraviglie, a Peter Pan, a, come quest’anno la Bella e la Bestia. Un appuntamento tra gioco e cultura che ha finora ottenuto un ottimo successo di pubblico e che fa del paese un polo di attrazione nell’entroterra del ponente ligure. La fiaba di quest’anno, adattamento realizzato da Maria Grazia Tirasso della celebre storia scritta da Madame de Beaumont racconta di un giovane principe che vive in uno splendido castello e che una notte gelida si rifiuta di offrire rifugio a una vecchia mendicante. La donna è in realtà una fata, che non esita a vendicarsi trasformandolo in un orrido essere dal corpo umano e dal volto di un animale.
La fiaba è uno dei migliori strumenti per il problem solver. Non tanto per il suo fine moralistico che, a differenza delle favole, è anzi piuttosto ridotto. Ma piuttosto grazie al suo impiego di avvenimenti e personaggi fantastici come streghe, orchi, giganti, fate, animali inesistenti nutre la mente di direzioni e possibilità altrimenti impensabili. E' come lo zucchero (semplice) che nutre il cervello. Si pensi a Il vestito dell'imperatore dove solo un bambino riesce a smascherare l'inganno dei vestiti inesistenti o al lupo di Cappuccetto rosso che s'industria così bene per divorare la nonna e la sua nipote. Nel momento stesso in cui un'avventura, un pensiero, una decisione o un qualunque elemento narrativo viene pensato facciamo un viaggio nel mondo del pensiero laterale da un lato e in quello fantastico e illusionistico dall'altro. In tal modo non ci allontaniamo dalla realtà, tutt'altro: ne ampliamo lo spettro e pensiamo l'impossibile. Il tutto con gioco, con diletto, con divertimento che moltiplicano le nostre capacità di apprendimento: non solo quelle dei bambini. Ecco perché chiudo questo post consigliandovi il giocafiabe: un sito web dove potete leggere tante fiabe, molte delle quali sono state inventate dagli utenti stessi. Che aspettate? Inventate voi stessi la vostra fiaba: vi divertirete ancora di più e non è così difficile.

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